L'Impero Ottomano

  In progressiva decadenza per tutto l'Ottocento, l'Impero Ottomano deve guardarsi dalle mire espansionistiche russe  che lo coinvolgono in diversi conflitti, che tuttavia non portano ad un reale allargamento del controllo russo sull'area balcanica perchè ostacolato dalle altre potenze europee che temono un allargamento dei confini russi verso il Mediterraneo. Il congresso di Berlino, infatti, che conclude uno scontro russo-ottomano, priva sì l'impero di una parte significativa dei suoi territori europei ma punta alla creazione di nuovi stati indipendenti (Romania, Serbia e Montenegro) e all'estensione del controllo austro-ungarico sui Balcani, piuttosto che al riconoscimento di diritti russi sull'area.
La crisi militare favorisce l'instabilità interna all'impero e nel 1906 un gruppo di nazionalisti forma il partito dei Giovani turchi con l'obiettivo di rinnovare in senso democratico la politica ottomana, in modo, anche, da restituirle indipendenza nei confronti delle potenze europee e della Germania, in particolare, che si era sostituita alla Gran Bretagna come potente alleata con funzioni quasi di tutela dell'impero stesso.
Nel 1908 i Giovani turchi attuano un colpo di stato che costringe il sultano Abdulhamid II ad abdicare e gli sostituisce l'inetto Maometto V che, di fatto, lascia il nuovo partito libero di governare. Ma bene presto i propositi democratici passano in secondo piano nei confronti di una politica nazionalista e accentratrice che, tuttavia, non sa impedire né l'annessione, nel 1908, della Bosnia Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (che già nel 1878 aveva ottenuto il protettorato su quei territori) nè la conquista della Libia da parte dell'Italia nel 1912.
Il tentativo di riscossa poterà il governo turco a ricercare l'alleanza tedesca che promette aiuti militari e soprattutto sostegno nella ristrutturazione dell'esercito.
Al suo ingresso in guerra, nell'autunno del 1914, contro di lei si muoverà tanto la Russia, che vede finalmente a portata di mano il suo sogno di espansione nel Mediterraneo, tanto l'Inghilterra che non nasconde le sue mire sui territori dell'impero ottomano sia per il controllo della produzione petrolifera, sia per il controllo sui Dardanelli.
L'Inghilterra occuperà Cipro a proclamerà il protettorato sull'Egitto in funzione anti-turca ma sarà sconfitta nel sui tentativo di forzare il blocco dei Dardanelli, dall'impiego, in quelle acque di sottomarini tedeschi.

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